Ciambella Romagnola: Il Dolce Tradizionale della Romagna

Ciambella Romagnola: Il Dolce Tradizionale della Romagna

Profumata, morbidissima , la Ciambella Romagnola è molto più di un semplice dolce. È un simbolo di ospitalità, un pilastro della colazione e della merenda, un pezzo di storia delle campagne romagnole che arriva dritto fino alle nostre tavole.

A differenza delle ciambelle americane glassate o di quelle soffici e lievitate, la Ciambella Romagnola è bassa, compatta eppure incredibilmente tenera, con una crosta sottile e zuccherata .

La Ciambella Romagnola (o “Brazadèla” in dialetto romagnolo) è un dolce tradizionale a lievitazione naturale o con lievito per dolci. La sua peculiarità sta nella semplicità degli ingredienti: farina, uova, zucchero, olio extravergine d’oliva (o strutto, nella versione più antica) e latte. Non prevede farciture o glassature complicate, ma a volte è arricchita con scorza di limone, anice o un goccio di liquore.

È stata per secoli il dolce dei giorni di festa e delle grandi occasioni nelle famiglie contadine, ma anche la merenda quotidiana da inzuppare nel vino o nel latte.

Storia e Curiosità di un Dolce senza Tempo

Le origini della Ciambella Romagnola affondano nella tradizione rurale dell’Emilia-Romagna. Nata come dolce “povero”, era un modo per utilizzare ingredienti sempre presenti in dispensa. La sua forma a ciambella non è casuale: oltre a essere simbolo di buon augurio e infinito, permetteva una cottura più uniforme nei forni a legna di una volta.

Una curiosità? Spesso veniva cotta nel forno del pane dopo aver sfornato le pagnotte, sfruttando il calore residuo. Questo le conferiva quel caratteristico fondo leggermente croccante.

La Ricetta Autentica della Ciambella Romagnola

Ecco la ricetta tradizionale per ottenere un risultato perfetto.

Ingredienti (per una ciambella da circa 24 cm di diametro):

  • 500 g di farina 00
  • 200 g di zucchero
  • 100 g di burro o strutto (oppure 80 ml di olio di semi)
  • 3 uova
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • Scorza grattugiata di 1 limone
  • 1 pizzico di sale
  • 1 bustina di vanillina (opzionale)
  • Latte q.b. (circa 2-4 cucchiai per impastare)
  • Zucchero semolato per la superficie

Procedimento:

  1. Impatto: In una ciotola capiente, monta le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungi l’olio a filo (o lo strutto ammorbidito) e il latte, mescolando continuamente. Unisci la scorza di limone.
  2. Incorporare le polveri: Setaccia la farina con il lievito e il pizzico di sale. Aggiungili poco alla volta al composto liquido, mescolando con una spatola o con le mani fino a formare un impasto liscio e omogeneo, ma non troppo duro. Se risulta troppo appiccicoso, aggiungi un altro po’ di farina.
  3. Formare la ciambella: Trasferisci l’impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato. Lavoralo brevemente formando un filoncino spesso e lungo circa 50 cm. Unisci le due estremità per creare la classica forma a ciambella, sigillando bene la giunzione.
  4. Cottura: Preriscalda il forno a 180°C (forno statico). Trasferisci la ciambella su una teglia rivestita di carta forno. Cuoci per circa 35-40 minuti, o fino a quando la superficie sarà dorata e uno stecchino infilato al centro uscirà pulito.
  5. Il tocco finale: Sforna la ciambella e, quando è ancora calda, spolverizzala generosamente con zucchero semolato. Questo creerà la deliziosa crosticina zuccherina che la caratterizza.

Consiglio dell’esperto: Per una ciambella perfettamente soffice, evita di aprire il forno nei primi 20 minuti di cottura. Falla raffreddare completamente su una gratella prima di tagliarla.

I Segreti per una Ciambella Romagnola Perfetta

  • Olio o Strutto? L’olio rende la ciambella più leggera e adatta a tutti. Lo strutto (ingrediente tradizionale) le conferisce una fragranza e una morbidezza ineguagliabili.
  • La Giusta Lavorazione: Non impastare troppo a lungo, altrimenti la ciambella diventerà dura. Basta amalgamare bene gli ingredienti.
  • La Spolverizzata di Zucchero: Falla a caldo, lo zucchero si scioglierà leggermente e aderirà perfettamente, creando la texture ideale.

Servire e Conservare

La Ciambella Romagnola è sublime da sola, accompagnata da un caffè, un vino dolce (come il Passito) o un moscato per una vera esperienza romagnola. È perfetta per la colazione o la merenda.

Si conserva per diversi giorni sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico, mantenendo a lungo la sua morbidezza.

In conclusione, la Ciambella Romagnola non è solo una ricetta, ma un viaggio nei sapori genuini di una terra ricca di tradizione. Prepararla in casa significa portare in tavola un pezzo di storia, di semplicità e di amore. Provare per credere!